Fiscalità 2024

LUGLIO E FISCALITA’- GLI APPUNTAMENTI PER GLI IMMIGRATI NEL GRANDUCATO.

Molti connazionali residenti in Lussemburgo mantengono immobili, normalmente la loro casa d’origine, e redditi tassati in Italia. (pensione, rendite finanziarie, affitti etc.). Anche se tassati in Italia, i redditi vanno anche dichiarati nella dichiarazione in Lussemburgo come somma dei redditi per definire l’aliquota d’imposta e la compensazione delle imposte versate.

In Lussemburgo le imposte sono quasi tutte concentrate nella denuncia dei redditi che deve essere fatta entro il 31 dicembre 2024 per i redditi del 2023. Imposte sulla casa, imposte comunali fuori dalla denuncia dei redditi sono basse rispetto a l’Italia. La dichiarazione in Lussemburgo è possibile tutta online oppure con un modulo pdf che può che essere inviato con firma elettronica al myguichet.lu. La pagina dei formulari è al seguente link: https://impotsdirects.public.lu/.../pers_physiques.html

In Italia invece, le scadenze principali sono a giugno-luglio e le imposte e i tributi sono relativi al 2023 con acconti per il 2024!

La grande differenza fra i due sistemi tributari è che in Lussemburgo le norme sono riviste su un quinquennio, mentre in Italia ogni anno le norme sono legate alla legge finanziaria e la tempistica è piena di proroghe ed eccezioni difficili da rispettare.

Le scadenze principali per il mese di LUGLIO sono;

  • Modello Redditi PF (Dichiarazione IRPEF). I casi comuni per gli Italiani all’estero, sono le pensioni percepite dall’INPS, i redditi da terreni, i redditi di fabbricati e gli affitti.
  • Cedolare secca: versamento acconto 2024 e saldo 2023. Casi comuni sono i redditi da locazione della case, in molti casi la casa d’origine. (Importante registrare il contratto, anche il suo rinnovo, presso l’agenzia delle entrate con la definizione “Cedolare Secca”, altrimenti bisogna pagare l'imposta di registro che grava sui contratti di locazione ordinari pari al 2% del canone annuo con un minimo di imposta pari ad euro 67,00; è inoltre dovuta l'imposta di bollo, variabile dal numero di pagine e di copie del contratto, con un minimo di 32,00 euro.)
  • Dichiarazione IMU per l’anno 2023; Con l’iscrizione all’AIRE la casa d’origine in Italia diventa seconda casa ed è soggetta all’IMU comunale
  • Pagamento TARI (Tassa sui rifiuti) per l’anno 2024. Anche se non ci vivi nella casa d’origine e ritorni solo per la vacanza, paghi la TARI . Puoi ottenere una deduzione solo facendo specifica domanda al comune dove è ubicato l’immobile. I non residenti, e dipende dal comune dell’immobile, pagano dal 50% al 70% del dovuto per un residente.

Il calcolo ed il pagamento dell’imposte è a carico del singolo cittadino: IMU è una tassa in autoliquidazione quindi il cittadine deve ricordarsene, la TARI è spesso comunicata dal comune che ne fissa anche lil montante in specifica comunicazione. In generale il comune e le amministrazioni fiscali mantengono solo il compito di verifica (con un tempo da 5 a 8 anni !) e di sanzione qualora vi siano degli errori o omissioni.

La maggior parte dei contribuenti, data la complessità e non linearità delle procedure, si avvale di professionisti o patronati aggiungendo spese di consulenza alle imposte dovute. Una situazione Kafchiana tutta Italiana.

Conclusioni,

  • In Italia nel mese di giugno si pagano molte tasse.
  • Il Lussemburgo potrebbe essere un esempio di semplificazione di procedure fiscali da esportare in Italia.

Per un visone completa degli appuntamenti fiscali per persone fisiche ed imprese suggeriamo i seguenti Link:

https://www.studiobenatti.com/principali-scadenze-di.../

https://www.pmi.it/.../scadenze-fiscali-di-luglio-2024...